Stimoli per orecchie che crescono: l’Orchestra riciclata

Perepepé Orchestra riciclata

C’era una volta una cittadina molto povera che sorgeva proprio sopra una montagna di spazzatura. In quella cittadina, moltissimi bambini abbandonavano la scuola prestissimo per andare a lavorare e aiutare le loro famiglie. In quel luogo non esistevano strumenti musicali. Poi un bel giorno, arrivò un signore che ebbe un’idea geniale: fabbricare gli strumenti musicali con la spazzatura. Gli diedero subito del pazzo ma lui aggiunse altre idee: insegnare ai bambini a suonare, formare un’orchestra, fare tournée in giro per il mondo e, con i soldi guadagnati, aprire nuove scuole e migliorare le condizioni di vita di tutti. Gli diedero di nuovo del pazzo. Ma per fortuna aveva ragione lui.

Sembra la trama di una fiaba o di un film di fantascienza. E invece è uno di quei casi in cui la realtà supera la fantasia. La cittadina si chiama Cateura, il signore geniale si chiama Favio Chàvez e la sua creatura si chiama appunto  “Orquesta de Instrumentos Reciclados de Cateura“o più semplicemente, “Orquesta Reciclada”.
Tutta la storia ha inizio nel 2006, quando Chàvez, un consulente ambientale, arriva a Cateura, 10.000 abitanti, la discarica più grande del Paraguay. Non solo non esistono strumenti, ma la gente è così povera che un violino vero gli costerebbe più di una casa (o meglio delle baracche che chiamano casa).
Così Chàvez si mette al lavoro. Il suo motto diventa: “Il mondo ci regala spazzatura. Noi gli restituiamo musica”.
 
Nel 2015, la storia diventa un film “Landfillharmonic Movie” (landfill significa appunto discarica) che ha vinto diversi premi ed è reperibile a pagamento online.
Come assaggio possono bastare le tante clip su Youtube. È piuttosto bizzarro ai nostri occhi, vedere un violoncello fatto con una tanica di benzina o una chitarra costruita con scatole di latta. Ma è poi straordinario il suono che è possibili ottenere da questi strumenti. E guardandoli, apprezzerete l’orgoglio con cui questi ragazzi li presentano: un tubo dell’acqua, un cucchiaio, dei tappi di bottiglia si sono uniti ed ecco un sassofono.
Oggi nell’Orquesta Reciclada suonano 35 ragazzi, che in giro per il mondo hanno aperto i concerti dei Metallica e di Stevie Wonder. Grazie al successo del progetto, a Cateura altri 250 bambini possono studiare musica e costruirsi un’opportunità.
La morale, spiega Chàvez è che non esiste un futuro già scritto. E i ragazzi di Cateura lo stanno riscrivendo da protagonisti, trasformando in arte, bellezza e vita un cimitero di oggetti e rifiuti. 

Articolo uscito su Zero14, inserto del sabato di Gazzetta di Modena.
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